James Clavell – Tempesta (1990)

     

Formato: EPUB

Questa vicenda avventurosa è ambientata nell’Iran rivoluzionario tra il 9 febbraio e il 4 marzo 1979, molto tempo prima che incominciasse la crisi degli ostaggi americani. Ho cercato di renderla verosimile… ma è un’invenzione, con personaggi immaginari e molti luoghi immaginari. Non vi sono riferimenti voluti a persone e ad aziende esistenti nella realtà. Naturalmente le ombre dei due giganti contrapposti, lo scià Mohammed Pahlavi (e suo padre, lo scià Reza) e l’imam Khomeini, che incombono sui miei personaggi immaginari, rappresentano una parte vitale della storia, anche se non vi appaiono mai in persona. Ho cercato di dare un quadro fedele ma fantasioso di quei tempi, di coloro che li vissero, delle diverse opinioni che esistevano e che dovevano trovare espressione, ma senza l’intento di mancare di rispetto a qualcuno.

Questa è la storia non già di ciò che accadde veramente, ma di ciò che ho immaginato che accadesse durante quei ventiquattro giorni…

LIBRO PRIMO VENERDI 9 febbraio 1979

Monti Zagros: Tramonto. Il sole toccò l’orizzonte e l’uomo trattenne stancamente il cavallo. Era un sollievo che fosse venuto il momento della preghiera. Hussain Kowissi era un iraniano poderoso di trentaquattro anni, con la pelle chiara e gli occhi e la barba scurissimi. Teneva appeso alla spalla un AK47 sovietico. Era infagottato per ripararsi dal freddo e portava un turbante bianco, indumenti scuri e macchiati, una rozza giacca kash’kai di pelle di pecora e stivali logori. Aveva le orecchie coperte e quindi non sentì l’urlio distante dell’elicottero a reazione. Dietro di lui, la stanca cammella da soma tirava la briglia, impaziente di mangiare e riposarsi. Hussain imprecò distrattamente mentre smontava.